Abbiamo tutti in famiglia o comunque come conoscente qualcuno che ha comprato azioni di Eni, Parmalat o per i più coraggiosi Tiscali, e che si è lamentato di scarsi rendimenti o ingenti perdite, dando la colpa agli investimenti in generale. Queste persone hanno poi lasciato perdere il mondo degli investimenti sconsigliandolo a tutti, oppure tengono ancora queste azioni in portafoglio perché “le conoscono bene”.
Non è altro che un errore cognitivo che ci porta a preferire qualcosa di cui abbiamo familiarità rispetto a scelte più logiche e convenienti. Nell’ambito degli investimenti ha portato a conseguenza disastrose, scoraggiando tantissime persone che hanno messo diverse decine di migliaia di euro su BOT, BTP o titoli italiani, fidandosi di questi prodotti locali senza averne alcuna reale conoscenza. Infatti guardando all’indice italiano, il FTSE MIB, vediamo come rispetto all’indice S&P 500 americano abbia avuto risultati veramente mediocri, con l’indice italiano che ha dato a malapena risultati positivi e l’indice americano che è cresciuto esponenzialmente.
Ne ho parlato anche in questo articolo dei benefici della diversificazione, e adesso vi spiego come può migliorare la situazione di molti investitori che si limitano ad investire in Italia. Tralasciando i rendimenti bassi che purtroppo hanno caratterizzato l’Italia in questi anni, concentrare tutto in una specifica area geografica rappresenta un grosso rischio. La diversificazione non si attua solo in base al prodotto (azioni, obbligazioni, monetario) o al settore (energetico, finanziario, industriale etc.) ma anche in base all’area geografica. Per quanto ci possa far sentire sicuri investire in qualcosa che pensiamo di conoscere meglio, questo non ci deve spingere a tralasciare le valutazioni fondamentali che dobbiamo fare prima di ogni investimento. Valutazioni che vanno oltre all’emotività, e che devono essere frutto di analisi oggettive. Proprio per questo può esservi d’aiuto un professionista, che attraverso una corretta asset allocation vi permette di evitare molti errori, tra cui l’home bias.